COS’ È L’IPOACUSIA?
L’orecchio umano è in grado di udire suoni compresi tra la frequenza di 20 Hz e 20000 Hz. Per ipoacusia si intende una ridotta capacità di percezione dei suoni esaminabile con l’esecuzione di un esame audiometrico tonale. Questa riduzione può interessare una o più frequenze e la sua entità può variare da un deficit di grado lieve a profondo fino all’anacusia, perdita totale ed unilaterale della funzionalità uditiva, o cofosi, perdita completa e bilaterale della funzione uditiva.
CAUSE
Le cause dell’ipoacusia possono essere divise per la loro eziologia in ereditarie ed acquisite e quest’ ultime distinte in prenatali (infettive e tossiche ), perinatali (ittero e ipossia) e postnatali (infettive, traumatiche e tossiche).
Altre cause, principalmente in età adulta sono:
- Presbiacusia, la più comune, è un processo di invecchiamento delle cellule presenti nell’orecchio interno
- Otosclerosi, irrigidimento di tutta o parte della catena ossiculare, causa di un’alterazione dell’apparato di trasmissione
- Ripetute infezioni e otiti dell’orecchio esterno e medio
- Tumore del nervo acustico definito neurinoma
- Esposizione a rumori forti
- Farmaci ototossici
- Malattie metaboliche come il diabete
- Cause di origine centrale
SINTOMI
Il sintomo più comune in caso di ipoacusia è la sensazione di sentire meno, un vero e proprio abbassamento del volume della vita. Il suono è avvertito come attutito, ovattato ed il paziente ha difficoltà a distinguere i suoni e la sorgente sonora.
Altri sintomi associati all’abbassamento dell’udito sono le vertigini, esempio la sindrome di Ménière, e acufene (ronzii, fischi o sibili ).
CONSEGUENZE
L’ipoacusia apporta notevoli conseguenze nella vita quotidiana; azioni di tutti i giorni come guardare la televisione, conversare con un caro o un amico, parlare al telefono diventano più complesse e richiedono maggiore impegno.
Tutto questo comporta una compromissione fisica, mentale ma soprattutto anche emotiva del soggetto ipoacusico provocando, in molti casi, l’isolamento sociale e la riduzione graduale delle attività fino ad ora condotte.
TERAPIA O RIABILITAZIONE
La terapia prevede un trattamento di tipo medico, chirurgico o protesico in base alla natura dell’ipoacusia.
La terapia farmacologica è indicata nella cura e nel controllo di molte forme infiammatorie, mentre la chirurgia in molte patologie dell’apparato di trasmissione come otosclerosi, colesteatoma, etc… In caso di ipoacusie non trattabili con farmaci e chirurgia si ricorre all’applicazione delle protesi acustiche.